NFT in Italia: sono ancora vivi? Ecco dove resistono
L’evoluzione del mercato NFT tra crollo e ripresa
Il mercato degli NFT ha affrontato una battuta d’arresto drastica dal 2021 al 2025: il volume di trading è precipitato del 93% e il numero di trader attivi si è ridotto del 96%. Tuttavia, segni di ripresa cominciano a emergere: nel secondo trimestre del 2025 si registra un aumento del 20% dei trader, segnale che molti utenti – più piccoli o occasionali – stanno tornando a interagire con gli NFT. A livello globale, il mercato degli NFT è ancora attivo con una capitalizzazione di circa 11,39 miliardi di dollari e 439.124 transazioni nella settimana più recente.
Su quali fronti resistono gli NFT in Italia?
Arte e manifestazioni: startup e collezioni digitali italiane
- Reasoned Art: la startup italiana di crypto arte, fondata a Genova, ha reso l’Arco della Pace di Milano il primo monumento al mondo trasformato in NFT e battuto all’asta.
- Pandolfini Casa d’Aste, a Firenze, ha inaugurato un dipartimento dedicato agli NFT e organizzato eventi come Renaissance Digital Revival, la prima asta italiana di NFT.
- Dangiuz, alias Leopoldo D’Angelo, è un artista digitale torinese noto per vendere NFT su piattaforme come SuperRare e Sotheby’s, con opere che hanno raggiunto migliaia di dollari.
Marketplace e piattaforme italiane attive
- MUSA NFT, una piattaforma ideata da Blockchain Italia nel 2021 per creare e vendere NFT in Italia.
- Su scala globale, OpenSea continua a registrare volumi da record (circa 325 milioni di dollari solo a luglio e prospettive per agosto a 1 miliardo). Anche se non italiana, rimane uno snodo cruciale per creatori e collezionisti italiani.
- Altri marketplace italiani includono Stargraph, pensato per collezioni di brand e celebrità, accessibile con carta di credito e assistenza in italiano.
NFT in Italia tra utilità e nuovi modelli
Il mercato NFT non è solo speculazione: sempre più progetti puntano su utilità reale, come programmi fedeltà o servizi innovativi. Inoltre, il crescente coinvolgimento di utenti a prezzi più accessibili suggerisce una base di collezionisti in espansione, interessata più all’esperienza che al guadagno rapido.
I progetti NFT e Web3 di WEEX
Weex si sta espandendo nel panorama NFT e Web3 mostrano interesse attraverso diverse iniziative. Ad esempio, la sezione WE‑Launch premia i possessori del token nativo WXT con regolari airdrop, offrendo così la possibilità di guadagnare nuovi token legati a progetti emergenti ([WE‑Launch e airdrop di WXT]). Inoltre, Weex continua a supportare ecosistemi Web3, come nel caso dell'ultima aggiunta alla piattaforma: la piattaforma di gaming Web3 X‑World (XW), che include funzionalità NFT e DeFi, ora disponibile per il trading spot su Weex ([X‑World Web3 gaming ecosystem]).
Tutto questo è accessibile anche tramite l'app WEEX, disponibile su iOS e Android, che ti consente di gestire NFT, airdrop e investimenti ovunque ti trovi, con un’interfaccia semplice e professionale.
Il futuro degli NFT in Italia: tendenze nel 2025 e oltre
Il futuro degli NFT in Italia appare meno legato alla speculazione e più orientato all’utilizzo concreto e funzionale. Startup, artisti, case d’asta e brand stanno guidando una transizione verso un ecosistema NFT più maturo e integrato con la vita quotidiana e l’economia reale.
Ecco alcune tendenze chiave per il 2025:
- NFT come certificazione digitale di opere fisiche
- Tokenizzazione di eventi e biglietti
- Integrazione con il gaming Web3, come dimostra il progetto X‑World, recentemente listato su Weex
- Utilizzo nei programmi fedeltà e marketing esperienziale
- Coinvolgimento culturale e istituzionale, con sperimentazioni in musei e fondazioni
Un esempio concreto è Reasoned Art, la startup italiana che ha trasformato l’Arco della Pace di Milano in un NFT, con un forte impatto culturale e mediatico.
Con il supporto di piattaforme accessibili come WEEX, la diffusione delle app mobili, e un contesto normativo europeo sempre più chiaro, l’Italia ha tutte le carte in regola per diventare un laboratorio innovativo per gli NFT nel Web3.
FAQ: Domande frequenti sugli NFT in Italia
D1: Gli NFT sono ancora rilevanti in Italia nel 2025?
R1: Sì, sebbene il mercato globale abbia subito un rallentamento, in Italia gli NFT continuano a essere utilizzati in settori come l’arte digitale, il gaming, e le aste. Progetti locali e startup stanno rilanciando l'interesse verso applicazioni concrete degli NFT.
D2: Dove posso comprare NFT in Italia?
R2: Puoi acquistare NFT su piattaforme internazionali come OpenSea, Magic Eden o su marketplace italiani come Reasoned Art e MUSA NFT. Molti di questi permettono l’acquisto anche tramite carta di credito o wallet crypto.
D3: Esistono NFT italiani famosi?
R3: Sì, progetti come l’Arco della Pace di Milano in NFT (Reasoned Art) o artisti come Dangiuz sono esempi noti a livello internazionale. Anche alcune case d’asta italiane, come Pandolfini, hanno iniziato a trattare NFT.
D4: Gli NFT sono un buon investimento nel 2025?
R4: Dipende. Gli NFT possono offrire opportunità, ma sono anche soggetti a forte volatilità. È importante valutare l'utilità, la provenienza e la reputazione del progetto prima di investire.
Il vero stato degli NFT in Italia
Gli NFT in Italia non sono affatto morti: resistono grazie a realtà creative (artisti, startup), canali istituzionali (case d’asta) e piattaforme specifiche. Pur in un contesto globale ridimensionato rispetto al boom del 2021, l’interesse si riallinea verso progetti concreti, utili e culturalmente significativi.
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